Il Castelluccio di Battipaglia, comunemente chiamato “Castelluccia” è un castello medievale sito sulle colline che sovrastano la piana del Sele e la ridente cittadina di Battipaglia. Da sempre simbolo della città, il castello è motivo di orgoglio per tutti i cittadini battipagliesi. Basta alzare lo sguardo da qualsiasi strada o angolo della città per poter ammirare uno scorcio della Castelluccia, eremo immobile nei secoli, posto li a difesa della piana sottostante.
Sicuramente per chi vuole sapere cosa visitare in Campania, consigliamo questo grazioso eremo! Sapevi che il Castelluccio di Battipaglia è stato inserito nella classifica dei venti castelli più belli d’Italia? Sembra essere uscito direttamente dalle illustrazioni dei libri di storia medievale…una vera istantanea di dieci secoli fa!
“Bed and Breakfast Battipaglia è vicino al Castelluccio, è possibile raggiungere il castello in auto (bastano 5 minuti) o con una passeggiata di circa 20-25 minuti. Prenota una camera per visitare Battipaglia!”
Il Castelluccio di Battipaglia: origini e storia
Il Castelluccio di Battipaglia, è una struttura difensiva, un castello edificato presumibilmente intorno all’anno 1080. realizzato in una posizione strategica, tale da proteggere dall’alto l’intero abitato circostante. Realizzato in una posizione strategica, capace di garantire protezione alll’intero abitato circostante, il Castelluccio fu voluto dal principe Guaimario IV.
Il Castello rimase di proprietà della chiesa salernitana fino al sec XII. Successivamente, dopo la morte di Enrico VI, il capitano del suo esercito, tale conte Marcoaldo, si impossessò del Castelluccio. Dopo essere salito al trono, il re Federico II di Svevia, non restituì alla chiesa salernitana i suoi possedimenti, ma ne fece concessione ai Frati dell’Ordine Teutonico per poi entrarne in possesso direttamente, essendo il sovrano in rotta con il papato.
Nel periodo di massimo splendore del suo regno Federico di Svevia, edificò splendidi castelli che restano a ricordo di una delle più fulgide epoche della civiltà meridionale. Dopo la morte di Federico II, l’Arcivescovo di Salerno ottenne, nel 1251, dal Re Corrado la restituzione dei beni.
Dopo quel particolare periodo storico e relativi accadimenti, poche o nulle sono le testimonianze storiche sul Castelluccio. Quello che è certo è che la piana del Sele fu a lungo uno zona paludosa e infestata dalla malaria. Le prime notizie storiche che menzionano nuovamente il Castelluccio di Battipaglia risalgono al 1683, anno in cui il fortino fu acquistato dal Marchese Angelo Pignatelli; i cui eredi ne sono stati proprietari fino agli anni 50 del XX secolo.
L’immagine originaria del castello, chiaramente, nei secoli scorsi è stata modificata. Tuttavia: le mura di cinta e strutturali che poggiano sulla roccia viva e tutti gli affreschi delle sale interne sono originali. Il più importante restauro, al quale si deve l’immagine attuale della struttura medievale, senza dubbio, è stato effettuato dall’architetto Farinelli.
Per chi volesse vedere qualche foto dettagliata del Castelluccio, consigliamo di visitare questo sito.